giovedì 29 settembre 2011

Chi pagherebbe per farsi gli affari degli altri?

Questo post è indirizzato a tutti coloro che credono possibile il fatto che IL social network diventi a pagamento. Vorrei sapere chi è che ci si arricchisce mandando in giro catene, o cosa ci guadagnano coloro che le creano, che diffamano Facebook affermando a gran voce che entro la "mezzanotte del giorno" diventerà a pagamento e, non solo, che sono previste fasce di privilegi. Oltre ad essere male informati, anzi per niente informati, non sapete leggere. Ora non bisogna credere a tutto quello che Zuckerberg scrive sul suo tanto amato quanto odiato social, ma almeno fidarsi sulla parola di quanto scritto sulla Home Page sì. Accidenti bisogna essere stupidi per non leggere: "Registrazione. E' gratis e lo sarà sempre." proprio sotto a dove ogni santo giorno immettete il vostro nome e la vostra password! Qualcuno dirà che allora sono credibili anche queste catene che mandano in giro. Certo. Sicuramente il nostro caro Mr Facebook preferisce avere 100mila iscritti che pagano la retta, piuttosto che le pubblicità che pagano per essere viste da più di un dodicesimo della popolazione mondiale. Ma che ci volete fare d'altronde è lui l'uomo d'affari e sa cosa sia meglio per la sua azienda da 20miliardi di dollari, che sicuramente ha bisogno di un'entrata in più per far quadrare il bilancio.
Cavolo mi preoccupa seriamente che qualcuno possa ancora dare retta a certe scempiaggini che vengono mandate in giro non si capisce bene per quale scopo. Cioè secondo queste persone uno dei più grandi geni rivoluzionari del mondo di oggi vorrebbe sprecare tutto il suo immenso, sudatissimo lavoro (nonché conto in banca) per rendere a pagamento un sito gratuito che rende già quasi la metà di Mc Donald's all'anno (in solo un'ottavo del tempo), per cosa?!? per renderlo a pagamento e diventare così un'impresa incredibilmente infruttuosa?? Ragazzi credere a questo vuol dire proprio non essere in grado di pensare con la propria testa e fare il gioco di qualche sbandato (frecciatina: magari di Google+) che si aspetta che qualcuno creda a queste cose.
Facebook è gratis e (speriamo sul serio) lo sarà sempre!

martedì 27 settembre 2011

Quando ripetere “La signora non c’è e tornerà dopodomani” non basta più

Mi scuso anticipatamente con tutti coloro che svolgono questo lavoro perché lo reputo dignitoso al pari di ogni altro; ma capirete bene che ogni volta che magari sto aspettando una chiamata piacevole e sento invece dall’altra parte un tipo che mi dice: “sono Tizio e chiamo per la C.Caballe S.p.A. e ho un’offerta riservata solo a lei”, mi fanno roteare a velocità neutrinica ciò che dico io. O sbaglio? Non sbaglio. Quindi non me ne voglia chi fa questo tipo di lavoro ma penso che con un po’ di autocritica capirà che in fondo non ho torto, e sto solo scherzando. Così vi darò un po’ di aneddoti su come liberarvi degli operatori telefonici.

sabato 24 settembre 2011

Un tunnel lungo 900 km


Sembra impossibile ma è così. Esiste un tunnel lungo circa 900 kilometri (che, per chi non lo avesse ben chiaro, sono 900.000 metri, il più lungo del mondo). Il primato dell’incredibile costruzione spetta, reggetevi forte, proprio all’Italia, ed in parte anche alla Svizzera.

mercoledì 21 settembre 2011

9 luglio 2006


Estate inoltrata, tarda serata. Dalle finestre aperte giunge una tiepida brezza fresca in una serata umida. O forse non si muove una foglia. Non saprei sono troppo in preda al panico per rendermene conto. Nel salone la luce soffusa della lampada si mischia al riflesso digitale azzurrognolo del tubo catodico. La televisione bisbiglia e non si sente altro rumore.

lunedì 19 settembre 2011

La lunga e tempestosa notte romana

Jim Parsons
Quando su Roma si scatenava l'ira dell'altissimo, con litri e litri di pioggia, lampi, tuoni e fulmini che sembrava essere tornati nell'antica Grecia con Zeus a spadroneggiare su una nuvola e a prendersela con noi poveri umani, e ghiaccio scendeva dal cielo, avendo così fretta di arrivare a terra da non avere il tempo per sciogliersi, ebbene quando a Roma succedeva tutto questo, ovvero stanotte, dall'altra parte del mondo
a Los Angeles si assegnavano gli Emmy Awars.
A molti non interesserà un fico secco ma al sottoscritto, da grande appassionato di film, telefilm, teatro e a monte di recitazione, interessa e come. A quanto pare quest'anno Modern Family ha fatto il pieno di statuette, e devo dire che forse inizierò a seguirlo.

venerdì 16 settembre 2011

Beata Italianità

In questi giorni sono immerso nella lettura del grande classico Il Conte di Montecristo di Dumas e sono rimasto colpito da come l'autore stesso, mettendo le parole in bocca ai suoi personaggi, ami il nostro paese di 150 anni fa, nonostante sia francese.