lunedì 27 febbraio 2012

And the Oscar goes to...


Meryl Streep e Jean Dujardin
migliori attori
La nottata di ieri è stata quella tanto attesa. La consegna degli Academy Awards si è svolta tranquillamente e per fortuna che l’ho registrata perché altrimenti mi sarei addormentato di certo. E sono riuscito nella missione impossibile di non sapere chi fossero i vincitori fino a quando non l’ho visto. Internet, telegiornali, radio sono stati sapientemente oscurati e alla fine sono riuscito a non rovinarmi la sorpresa. Sai quale sorpresa poi. Hanno vinto più o meno tutti i più favoriti a partire da Queen-Meryl, ad arrivare poi ad un attore che non poteva non vincere facendo il lavoro doppio di interpretare un personaggio solo con la sua figura, vale a dire senza parole. Quasi tutti i pronostici sono stati rispettati e alla fine mi reputo soddisfatto per questa tornata oscaresca. Come si prospettava sono stati principalmente 2 i film a spartirsi l’omino dorato: “The Artist” si è portato a casa i premi considerati più importanti e di maggiore rilevanza mediatica (film, regia, attore protagonista, colonna sonora e costumi), mentre “Hugo” quelli tecnici, considerati più importanti per gli addetti ai lavori (fotografia, scenografia, effetti visivi, sonoro e montaggio sonoro).

mercoledì 22 febbraio 2012

Ormai sono famoso...


Di solito non parlo mai della mia vita privata, ma qualche volta dovrò anche farlo se mi viene in mente qualcosa di divertente che mi capita, o sbaglio?! Non sarà divertentissimo, ma forse qualche risatina ve la strapperà. Non c'è bisogno di spiegarvi cosa sia successo, la prima frase spiega tutto. Le successive invece sono una serie di "quello che mi avrebbe fatto divertire un casino se avessi risposto così" misto a "domande di vitale importanza che mi sono sorte spontanee". Ciò che sto per raccontarvi è estremamente confidenziale, quindi leggetelo a vostro rischio e pericolo. Divertitevi!

mercoledì 8 febbraio 2012

"Monthertaining"


Il primo febbraio come ogni anno è iniziato nei nostri tanto amati Stati Uniti, il mese dell’intrattenimento. Cosa significa?
Significa che gli americani si prendono un mese di pausa a partire dall’inizio di febbraio (scelta saggia essendo il mese più corto) per poi mettersi sotto a lavorare fino alle vacanze estive. Attenzione non è che non lavorino per niente, ma hanno sapientemente scelto di concentrare gran parte degli eventi più mondani, piacevoli e seguiti, tutti in uno stesso mese. Mi chiedo se non sia la cosa giusta da fare anche per noi italiani, che amiamo stare in vacanza, amiamo la pausa caffè, lo stare tranquilli, non avere preoccupazioni, prendercela con comodo. E soprattutto mi chiedo: funziona? Ho i miei dubbi.

sabato 4 febbraio 2012

La Magia Bianca


C’è un bambino di 6 o 7 anni, che la notte di Natale si siede davanti alla finestra appannata. Il camino alle sue spalle riscalda l’intera casa e la sua schiena in quella gelida notte. Le calze ancora vuote aspettano che lui si rannicchi nel letto per riempirsi di dolcetti e piccoli doni. La stanza è illuminata dalla rossa luce emessa dal fuoco, dalle coloratissime lucette dell’albero che brillano ad intermittenza, e dal bianco labile riflesso del sole sulla luna che pian piano sta sparendo, coperta da nuvole dense e chiare. Il bambino chiude gli occhi e rivolge una preghiera a quella Dea del cielo che neanche i poeti più abili sarebbero riusciti a copiare. Prega che in quella sacra notte il cielo gli conceda il più bello dei regali, che non costa nulla, e soprattutto del quale anche tutti gli altri bambini avrebbero potuto giovare, e che tutti insieme li avrebbe resi felici. Prega che in quella sacra notte scenda la neve a celebrare tutto quello che rappresenta.