martedì 13 marzo 2012

La Ballata delle Canzoni


Soffici note fluenti,
scorrono veloci
accompagnate da voci,
e si imprimono nelle menti.
Ogni pensiero
Ha la sua canzone,
che sia triste o fiero,
ci dona un’emozione:
rapidi tempi incalzanti
quando è primavera,
lugubri invece, angoscianti
nella notte più nera;
ed è proprio alla sera
che la malinconia arriva
e della gioia ci priva,
e la tristezza ci assale.
Capite che non vale,
o soffici, fluenti note,
così l’anima si percuote
con queste potenti scale.
Ma ogni notte deve passare
Seguita da un nuovo giorno
E tocca alle note care
Riempire l’aria intorno.
Il sole e tanta luce
L’ambiente influenza
E la musica ci conduce
Alla più bella esperienza:
non è solo una credenza,
il ritmo ci trascina,
e può essere una medicina,
e subito si sta meglio.
Allegre note, tenetemi sveglio,
della vita tutta la durata
con questa musica sfrenata:
questo è ciò che voglio!
Associamo al morale
Qualcosa che ci rispecchi,
che al cuor sia corale
e che rispetti gli orecchi.
Un attimo e si balla
Senza fine, senza fiato,
Quello dopo si crolla
Col viso bagnato,
da lacrime segnato.
Un’armonia può far questo,
ci accompagna in ogni gesto
e disegna la vita.
Dolce canzone, ti ho capita!
Mi resta solo la resa,
l’anima si è troppo accesa,
e con malizia l’hai rapita.

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