Ancora una volta ritorno tardi, stanco dalla serata con gli
amici, ancora una volta mi ritrovo sorpreso dai miei pensieri guardando il
cielo, e ancora una volta mi ritrovo a
non poter fare a meno di sedermi al computer e scriverli e a parlare di quanto
mi influenzino gli agenti atmosferici.
Questa è la prima notte fredda, la prima dopo una lunga
estate, molto calda, ma anche molto strana che ancora non so se definire tra le
migliori o le peggiori della mia vita. Di sicuro indimenticabile. La prima
notte fredda dopo due begli acquazzoni vecchio stile che hanno riportato un po’
di frescura, finalmente, in un ottobre romano che ha un po’ abusato della
caratteristica ottobrata. Finalmente comincia a rinfrescare, a salire il vento,
a spingere le nuvole, a spazzare il cielo.