lunedì 5 novembre 2012

I brividi…


Sarà stato il primo freddo che mi ha colto di sorpresa all’uscita del treno, o il pensiero di una giornata particolarmente piacevole, oppure ancora ripercorrere la strada del mio paese, fatta tante volte da bambino e a cui sono ancora molto affezionato; altrimenti può essere stato quel tepore che usciva da quel locale, con quella luce che sembrava quella di casa, in contrasto col freddo della sera, poco prima dell’ora di cena. Tra tutte le opzioni penso proprio che fosse l’ultima. Nessuno può rimanere indifferente a quella scena, così intima e familiare, dolce e anacronistica, e che mi ha fatto tornare, se non indietro di anni, almeno alla mente ricordi che sembravano sepolti sotto uno strato durissimo di stress,interessi diversi e noncuranza.