lunedì 19 agosto 2013

La notte delle stelle cadenti.

C’è la luna e c’è il mare. C’è il riflesso luminoso di lei sulle creste di lui. C’è un cartello nell’acqua che fa ombra alla scia di luce che si stringe e stinge sempre più, fino a toccarmi i piedi.

C’è una luce intermittente che mi fa pensare; e delle luci di crociera a largo.

Ci sono talmente tante stelle che cadono che ho smesso di esprimere desideri. Ce ne sono così tante che non ha davvero più senso farlo. E poi perché dovrei, mi sento così in pace.