Quando ho visto che mi avevate scritto ho provato un
misto di sensazioni contrastanti: da un lato ero davvero molto contento di
risentirvi ed avere addirittura la possibilità di rivederci, ma dall’altro mi
sarei voluto sotterrare dalla vergogna e dall’imbarazzo. Imbarazzo per essermi
comportato da perfetto stronzo, dimostrandovi ben poco l’amicizia che invece
voi molto spesso avete messo nei miei confronti, perché sono sparito per quasi
8 mesi così dal nulla senza nemmeno spiegarvi la mia difficoltà; ed enorme
vergogna, perché chissà se e quando avrei trovato il coraggio di cercare il
vostro nome sulla rubrica del telefono per scrivere un messaggio, anche
stupidissimo. Avevo anche un po’ paura di rincontrarvi, perché chissà cosa
avreste pensato di me, mi avreste odiato? Giudicato? Trattato di merda come mi sarei anche
meritato?